Guerra nucleare, che intenzioni ha Putin? «Stop a Start», il trattato sulle riduzione delle testate

Martedì 21 Febbraio 2023, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 09:36

Il precedente

In occasione della decima «​Conferenza di revisione delle parti del trattato di non proliferazione delle armi nucleari»​, dal 1 al 26 agosto, la Casa Bianca è tornata a parlare del trattato New Start.

L'amministrazione statunitense era pronta a discutere con la Russia un sistema di controllo degli armamenti che sostituirà il Trattato in scadenza a febbraio 2026 sulle misure per l'ulteriore riduzione e limitazione delle armi nucleari. La notizia arrivò direttamente dalle parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden come riporta il sito web della Casa Bianca.

«La Russia dovrebbe dimostrare di essere pronta a riprendere il lavoro sul controllo degli armamenti nucleari con gli Stati Uniti» dichiarò Joe Biden sottolineando come «l’attacco brutale della Russia in Ucraina ha infranto la pace in Europa e costituisce un attacco ai principi fondamentali dell’ordine internazionale».

Il presidente americano specificò che anche al culmine della Guerra Fredda, gli Stati Uniti e la Russia hanno lavorato insieme «per sostenere la responsabilità comune di garantire la stabilità strategica», citando il Tnp – Trattato di non proliferazione nucleare.

All'inizio di giugno, l'assistente del segretario di Stato per il controllo degli armamenti Mallory Stewart affermò che Washington avrebbe voluto mantenere le restrizioni sulle armi nucleari come prevede New Start.
Secondo Stewart, il nuovo accordo dovrebbe tenere conto non solo dei missili balistici intercontinentali, ma anche dei proiettili con una portata più breve.

La necessità dei colloqui tra Stati Uniti e Russia su New Start è stata annunciata dal Cremlino lo scorso giugno.
Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov affermò che il prossimo step era importante non solo per i cittadini degli Stati Uniti e della Russia, ma per il mondo intero e per la sicurezza globale.

L'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov dichiarò che «il tempo stringe» e che i negoziati sarebbero dovuti iniziare già.

Da specificare che già nel mese di maggio, quando la situazione tra Mosca e Washington era molto tesa per via del conflitto in Ucraina, il Ministero degli Esteri russo aveva annunciato che Russia e Stati Uniti stavano proseguendo il dialogo sull'attuazione delle disposizioni del trattato New Start.

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