Esplosione alla centrale nucleare ucraina? I danni, le vittime e la nube radioattiva: i rischi e chi ha attaccato l'impianto

Lunedì 8 Aprile 2024, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 09:19

I rischi della catastrofe nucleare

L'impianto è il più grande d'Europa, tra i primi dieci al mondo, un incidente potrebbe avere conseguenze mai viste dall'inizio dell'era nucleare. I sei reattori sono tutti spenti dall'inizio del conflitto, ma la centrale non è del tutto offline: il numero 4 infatti viene tenuto in uno stato di spegnimento a caldo perché fornisce energia anche alla vicina città di Enerhodar, dove sventola la bandiera russa. Con la fine della stagione invernale non è più necessario fornire energia per i riscaldamenti e l'Aiea spinge per lo spegnimento a freddo del reattore, procedura che garantisce maggiore sicurezza. In tutta l'area, riferisce ancora il team dell'agenzia atomica dell'Onu, da almeno una decina di giorni si percepisce una rinnovata attività militare, con i colpi di armi automatiche e di artiglieria che risuonano a distanza. I russi, denunciano le autorità ucraine, sono tornate oggi a prendere di mira un impianto industriale e un distretto nella città di Zaporizhzhia, decine di chilometri a nord della centrale, saldamente in mani ucraine. Il bilancio è di tre morti e diversi feriti. Il think tank Usa Institute for the Study of War intanto avverte che le truppe russe stanno accelerando le operazioni offensive lungo tutta la linea del fronte, con gli ucraini sempre più alle prese con la scarsità di munizioni. Come se non bastasse, Kiev denuncia che nelle ultime settimane la Russia ha colpito «fino all'80%» delle centrali elettriche convenzionali e la metà delle centrali idroelettriche «negli attacchi più pesanti dall'inizio della guerra». E in questo scenario bellico che appare sempre più critico, il comandante delle forze di terra ucraine Alexander Pavlyuk ha fatto appello all'arruolamento «perché è in gioco il destino del Paese».

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