TREVISO - L'inverno demografico fa invecchiare la popolazione, spesso non ci sono figli, o sono lontani, e con una pensione media si fatica a coprire l'intera retta. Un mix che nella Marca sta spingendo sempre più anziani a lasciare subito l'intera eredità alle case di riposo in cambio dell'assistenza a vita. In questi casi si parla di vitalizi. «Le richieste sono in aumento - confermano dall'Israa, l'Ipab dei centri servizi per anziani di Treviso - ormai riceviamo praticamente una proposta al mese».
Numeri impensabili fino a qualche anno fa. A livello medio, vengono approvate 4 proposte su dieci. La formula è apprezzata in particolare da chi ha più di 80 anni, vive da solo e nel tempo ha messo da parte dei risparmi da poter impegnare oggi per migliorare la qualità della vita. Nella Marca ci sono oltre 65mila persone over80. E le stime dicono che più di 8mila vivono da sole. Chi sceglie la strada del vitalizio in casa di riposo, quando possibile, conta sul fatto che poi non avrà più pensieri riguardo a pasti, bollette, assistenza sanitaria, manutenzione della casa e così via. Con la garanzia di essere sempre assistiti, che rappresenta una grande sicurezza.