Il rientro in Italia
Nel 1989 torna in Italia, si costituisce ed viene condannato a 5 anni e sei mesi di reclusione per associazione sovversiva e banda armata. Dopo tre anni esce dal carcere nel 1992. È un uomo versatile, così uscito dal carcere si dedica al giornalismo. Con Maurice Bignami, ex leader di Prima Linea, dirige un giornale intitolato “La spina nel fianco”, che si propone come luogo di superamento degli opposti estremismi. Collabora dalla fondazione del periodico “L'Italia settimanale”, diretto dal più moderato Marcello Veneziani.