SAN PIETRO IN GU - Quattro richieste di condanna e una di assoluzione per la morte di Christian Menin, il bimbo di 6 anni e mezzo annegato il 9 agosto 2021 nella piscina comunale di San Pietro in Gu.
La procura ha chiesto 1 anno e 6 mesi di reclusione per Michela Campana (amministratore unico e legale rappresentate della società Conca Verde Piscine gestore dell'impianto) e un anno per la bagnina Maya Serraglio. Quattro mesi di carcere a testa la richiesta di pena avanzata nei confronti dei genitori del piccolo, papà Emanuele Menin e mamma Lisa Toniato. Proposta l'assoluzione, invece, per Diego Poletto, il responsabile dei bagnini. Tutti devono rispondere delle accuse, a vario titolo, di omicidio colposo per non aver adeguatamente vigilato quel giorno affinché la tragedia non si verificasse.