Chiara Ferragni e il caso della bambola Trudi, l'associazione no profit americana: «Mai avuti soldi, non conosciamo questa donna»

Lunedì 15 Gennaio 2024, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 10:28
Chiara Ferragni e il caso della bambola Trudi, l'associazione no profit americana: «Mai avuti soldi, non conosciamo questa donna»
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Un bambola dalle fattezze di Chiara Ferragni, una Limited Edition in collaborazione con Trudi, nel 2019 è stata lanciata sul mercato dall'imprenditrice, oggi al centro delle indagini della guardia di Finanza per il caso pandoro Balocco, e potrebbe rivelarsi una nuova fonte di guai per la regina delle influencer che sta vedendo vacillare la corona.

Al momento del lancio della Chiara Ferragni Mascotte, l'imprenditrice spiegò a mezzo social che l'intero ricavato della vendita della bambolina sarebbe andato in beneficenza all'associazione no profit americana "Stomp Out Bullying", impegnata nel contrastare il cyberbullismo. Quei soldi sono arrivati a destinazione? Se lo sono chiesti a "Zona Bianca", contattando direttamente la Ceo e fondatrice dell'associazione.

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