Struttura vulnerabile
Nel frattempo si attende la firma del presidente di Sersa, la società che gestisce la casa di riposo. Il tutto è partito nell'aprile 2014, quando a seguito di un apposito incarico, era stata portata avanti una verifica di vulnerabilità sismica sul fabbricato della Gaggia Lante e di cui tanto si scrisse. Dieci anni dopo la relazione è ancora valida. Le conclusioni della stessa, infatti, prevedono la necessità di intervenire sulle murature del piano interrato, del piano terra e parzialmente su quelle dei due piani superiori della struttura con due tipologie di lavorazione: consolidamento con iniezioni di miscele leganti, e consolidamento con placcaggi. Ma c'è un aspetto pratico che non ha una soluzione così scontata, né facile. Il fatto di intervenire sulle murature comporta lo smontaggio e il rifacimento di tutta l'impiantistica elettrica, termica e antincendio con la conseguente necessità di trasferire tutti i degenti ed i servizi in un'altra struttura idonea.