Berlusconi e Putin, l'amicizia tra lo Zar e il Cavaliere: dalla vodka in regalo all'entrata nel G8 della Russia grazie all'ex premier italiano

Lunedì 12 Giugno 2023, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 21:14

Un'amicizia oltre la guerra

Nemmeno la crisi tra Kiev e Mosca ha scalfito i loro rapporti. Il leader di FI è stato fra i pochi a denunciare più volte "l'errore'' di comminare sanzioni alla Russia dopo l'annessione della Crimea. E dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, Berlusconi spesso è tornato a sottolineare gli errori di Kiev, suscitando polemiche e mettendo in imbarazzo anche il Governo di Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Anzi, proprio durante le trattative per la nascita dell'Esecutivo, filtrarono degli audio registrati durante la riunione del Gruppo parlamentare azzurro, nel quale il Cav sottolineava di aver riallacciato i rapporti con il presidente russo, con il quale si erano scambiati lettere affettuose e bottiglie di vodka e lambrusco.

Ma proprio questa solida amicizia ha agevolato il successo della mediazione italiana durante la crisi tra Russia e Georgia scoppiata nel 2008 proprio mentre la Francia di Sarkozy aveva la presidenza di turno dell'Unione europea. Terminate le tensioni, Sarkozy ringraziò Berlusconi per l'opera di moral suasion: "Silvio, è una fortuna che tu sia in politica". In Russia è avvenuta anche una delle gaffes più famose (e clamorose) di Berlusconi, quella sull'allora neo presidente Usa, Barack Obama nel 2009. "Obama? Giovane, bello e abbronzato", lo definì Berlusconi con un sorriso al termine di un incontro a Mosca con l'allora presidente della Federazione Dmitrij Medvedev.

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