La contriarietà alla maternità surrogata e il "sì" alla legalizzazione della cannabis
L'attrice ha spiegato perché si schiera per il no alla maternità surrogata: «Idealmente non sarebbe sbagliato. Se io non posso avere figli e ti chiedo questo supremo atto d’amore nei miei confronti, trovo che sia una cosa magnifica. Ma invece è spesso un business rovinato dagli interessi. La difficoltà di gestire il tema mi porta a schierarmi per il no». Infine, si è espressa sulle droghe leggere: «Mi è capitato, capita di condividere qualche canna». E ha concluso: «Io sarei per legalizzarla, anche perché tutto ciò che è proibito diventa un affare in mano alle persone sbagliate».