Il massacro del Circeo
Nel 1975 Ghira e Izzo conoscono due ragazze piu' giovani e decidono di invitarle nella casa al mare di Andrea. le due ragazze in questione sono Rosaria Lopez e Donatella Colasanti e la villa in questione è quella ormai nota del Circeo. Rosaria non tornerà mai piu' da quei giorni fuori, Donatella invece si salverà fingendosi morta. I tre ragazzi, che sarebbero dovuti essere raggiunti da un quarto amici, arrivati nella residenza estiva si rivolgono alle due ragazze in maniera esplicita, al loro rifiuto tirano fuori una pistola e da quel momento è un salire di violenze, insulti e torture.
Lopez viene annegata nella vasca da bagno del piano superiore. Donatella spaventata prova ad avvicinarsi al telefono ma viene scoperta così i giovani provano a strangolarla. In seguito sarà colpita con una spranga di ferro. Si finge morta. Verrà ritrovata in fin di vita nel bagagliaio dell'automobile, una Fiat 127 bianca, parcheggiata in via Pola, accanto al cadavere dell'amica. Dopo il ritrovamento di Colasanti e del corpo di Lopez, mentre Izzo e Guido sono arrestati. Andrea fugge in Spagna dove sarà latitante fino alla morte.