Andrea Ghira, dall'ergastolo alla latitanza: chi è il mostro del Circeo che non è mai stato in carcere

Martedì 14 Novembre 2023, 19:06 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 11:04

L'ergastolo e la latitanza

Izzo e Guido vennero arrestati dopo poche ore, Ghira non venne mai trovato. Probabilmente grazie a una soffiata alla famiglia, infatti, il ragazzo riuscì a far perdere le proprie tracce, non finendo così nelle mani della giustizia. A seguito del processo, a tutti e tre venne dato l'ergastolo, anche se a Ghira in contumacia. Per molti anni non si seppe nulla di lui, nonostante qualcuno credette di vederlo in giro per Roma. Successivamente si scoprì che dopo essere fuggito, Ghira aveva passato alcuni mesi in un kibbutz israeliano, per poi arruolarsi nel 1976 con il nome di Massimo Testa de Andrés nella Legione straniera. Rimase lì per 18 anni, poi fu cacciato a causa delle condizioni psicofisiche non idonee. Secondo le ricostruzioni, morì il 2 settembre del 1994 a Melilla, dove fu ritrovato nel letto con una siringa infilata nel braccio. Passarono dieci anni prima che la famiglia rese noto che il soldato morto era in realtà Andrea Ghira. Il 26 novembre 2005 l’esame del DNA sciolse tutti i dubbi: il corpo sepolto a Melilla era infatti quello di Ghira.

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