Alpini, Meloni non ci sarà, all'adunata di Vicenza manda Crosetto. Zaia: «Bentornati»

Mercoledì 8 Maggio 2024, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 17:24

FESTA
Per citare il post dell’assessore regionale Elena Donazzan, che a sua volta sarà presente all’appuntamento berico, nell’agenda di Palazzo Chigi compaiono diverse «domeniche patriottiche del mese di maggio»: la premier Meloni il 5 era dai Bersaglieri ad Asti (con tanto di corsa) e il 26 sarà dai Fanti a Trieste (nel settantesimo anniversario del ritorno all’Italia). Secondo quanto filtra da Fdi, invece, il 12 dagli Alpini ci sarà il ministro Crosetto, che lo scorso anno a Udine indossava il cappello dalla penna nera conservato dai tempi del servizio militare, mentre alla presidente del Consiglio era stato donato quello con la penna bianca e le quattro stelle direttamente dal generale di corpo d’armata Ignazio Gamba.
La tribuna delle autorità si annuncia comunque ugualmente gremita, per l’apice della tre-giorni al via da venerdì. «Negli Alpini – scrive Zaia nel messaggio di accoglienza – la nostra regione riconosce la sua identità più profonda, quella che si identifica nei valori che da sempre sono della sua gente, donne e uomini del fare, di poche parole forse ma sempre pronti a mettersi in gioco personalmente al servizio della comunità. Per questo l’adunata che sta per aprirsi non sarà un ritrovo annuale ma sarà una festa di popolo». Gli iscritti all’Ana sfileranno dietro lo striscione con lo slogan “Il sogno di pace degli Alpini”, come sottolinea lo stesso presidente della Regione: «Esprimo loro un ringraziamento perché il clima internazionale in cui stiamo vivendo lo rende indispensabile. Un messaggio di grande valore che indica la via a tutta la società perché giunge da persone che hanno nel proprio Dna di categoria umana il vissuto della guerra, come ricordano le montagne vicentine e tutte quelle della nostra regione ma anche mille altre località dentro e fuori i confini».

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