Alessia Pifferi, le psicologhe del carcere accusate di favoreggiamento, il test in cui dicevano: «Ha un quoziente intellettivo di una bimba di 7 anni»

Mercoledì 24 Gennaio 2024, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 13:42
Alessia Pifferi, le psicologhe del carcere accusate di favoreggiamento, il test in cui dicevano: «Ha un quoziente intellettivo di una bimba di 7 anni»
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Sono indagate per favoreggiamento e falso ideologico e sono state perquisite stamani dalla polizia penitenziaria le due psicologhe del carcere di San Vittore che hanno redatto una relazione, effettuando un test sul quoziente intellettivo, su Alessia Pifferi, a processo a Milano per omicidio pluriaggravato per avere lasciato morire di stenti, nel luglio 2022, la figlia Diana di 18 mesi, abbandonandola in casa per 6 giorni. Il pm Francesco De Tommasi aveva contestato la relazione basata sui colloqui con le psicologhe: avrebbero fornito alla donna «una tesi alternativa difensiva», un possibile vizio di mente, e l'avrebbero «manipolata».

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