Drew Weissmann, chi è lo scienziato vincitore del premio Nobel per la Medicina

Lunedì 2 Ottobre 2023, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 13:21

Carriera

Nel 1997 Weissman si trasferisce all'Università della Pennsylvania per avviare il suo laboratorio allo scopo di studiare l'RNA e la biologia del sistema immunitario. Ed proprio qui che ha incontrato davanti a la sua futura collega e collaboratrice Katalin Karikó, che a quel tempo aveva già avviato alcune sperimentazioni sulla provato la terapia con RNA per malattie cerebrali e ictus.

Weissman iniziò a collaborare con Karikó, spostando poi l'attenzione sull'applicazione della tecnologia dell'RNA ai vaccini. L’ostacolo principale che hanno dovuto affrontare risiede nel fatto che l’RNA causava reazioni immunitarie e infiammatorie indesiderate come risposte avverse. Nel 2005 hanno pubblicato un primo fondamentale studio che ha costituito la base per l’utilizzo delle terapie a base di RNA.

L'anni successivo, nel 2006, Waissman e Karikó hanno co-fondato la start-up di ricerca RNARx, con l'obiettivo era sviluppare nuove terapie a base di RNA. Ed è nel 2020, il fatale anno della pandemia mondiale, che la loro tecnologia a RNA modificato è diventata il componente fondamentale dei vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna contro il Covis-19, distribuiti in tutto il mondo.

Il professor Weissman ha anche collaborato con alcuni scienziati dell’Università di Chulalongkorn, in Tailandia , per sviluppare e fornire vaccini ai paesi a basso reddito che potrebbero non avere accesso immediato al vaccino, continuando inoltre a a lavorare per fare in mdo che la stessa tecnologia possa essere utilizzata per sviluppare vaccini contro l'influenza, l'herpes e l'HIV.

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