Contro quali varianti è efficace
L'autorizzazione si basa su dati non clinici che, riporta Novavax, dimostrano che il vaccino ha indotto risposte immunitarie funzionali contro le varianti Kraken (XBB.1.5), Arturo (XBB.1.16) e Acrux (XBB.2.3). Ulteriori dati non clinici hanno dimostrato che il vaccino aggiornato di Novavax ha indotto risposte anticorpali neutralizzanti contro le sottovarianti emergenti Pirola (BA.2.86, altamente mutata), Eris (EG.5.1), FL.1.5.1 e XBB.1.16.6. Ma ha indotto anche «robuste risposte cellulari polifunzionali CD4+», quindi risposte delle cellule T, contro Eris e XBB.1.16.6. «Questi dati - si legge nella nota - indicano che il vaccino di Novavax può stimolare entrambi i bracci del sistema immunitario e può indurre un'ampia risposta contro le varianti attualmente circolanti».