Morbillo, picco di contagi a gennaio. Boom di casi in Lombardia, Toscana e Lazio. «Vaccinate i bambini»

Venerdì 9 Febbraio 2024, 21:48 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 07:16

Le segnalazioni

A gennaio di quest’anno, oltre la metà dei casi è stata segnalata in Lombardia, Toscana e Lazio; l’età mediana è aumentata a 35 anni e oltre la metà dei contagi ha un’età compresa tra 15 e 39 anni. «Il virus è molto stabile – spiega l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, ordinario di Igiene all’Università del Salento – quindi il vaccino copre al 100 per 100, se è somministrato con due dosi. La cattiva notizia è che il virus del morbillo è il più contagioso che esista, quindi se comincia a circolare il rischio di contagiarsi è alto». Per chi si ammala, meglio non sottovalutare i sintomi. «Si tratta di una malattia che frequentemente può presentare complicanze tra cui otite e rinofaringite – spiega Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit (la Società italiana di Malattie infettive e tropicali) e professore emerito di malattie infettive all’Università Tor Vergata di Roma - Nel corso della malattia il virus determina uno stato di immunodepressione, diventiamo cioè tutti molto più fragili. Nei casi più gravi, può comportare piastrinopenie, ossia mancanza di piastrine nel sangue, e soprattutto la polmonite, la prima causa di morte, oppure una encefalite. Quest’ultima di solito compare verso la fase finale della malattia; si manifesta spesso con uno stato di torpore e sonnolenza».

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