I Paesi a rischio
Tra i Paesi più a rischio, spicca il Regno Unito: secondo l’ultimo bollettino della Uk Health Security Agency nel mese di gennaio, sono stati 240 i casi diagnosticati, circa il 50% in più rispetto al mese precedente (161). Da ottobre, si contano 465 contagi confermati. I nuovi contagi si stanno moltiplicando soprattutto nella regione del West Midlands (71% dei casi), ma anche a Londra l’attenzione resta alta (62 contagi) visto che dietro l’aumento dei casi si nasconde in realtà un calo delle vaccinazioni: un bambino su 10 inizia la scuola senza essere protetto da morbillo, parotite e rosolia. La situazione in Italia sembra per il momento sotto controllo, anche se i dati dell’Istituto Superiore di Sanità non fanno stare tranquilli: nel 2023 il sistema di sorveglianza ha registrato 43 casi di morbillo, in netta risalita rispetto ai 15 del 2022; nel solo mese di gennaio di quest’anno ne sono stati segnalati 27.