Dengue e non solo, il ritorno delle malattie tropicali dimenticate

Giovedì 8 Febbraio 2024 di Federico Gobbi*
Dengue e non solo, il ritorno delle malattie tropicali dimenticate

Nel 2023, in Italia sono stati 82 i casi autoctoni di dengue, la “febbre spaccaossa”.

E 280 quelli importati da viaggiatori tornati da luoghi in cui la malattia è endemica. In tutto, sono 12 le patologie che hanno trasmissione sul nostro territorio, delle 21 che compongono il mosaico delle malattie infettive tropicali “dimenticate”, spesso causate da cambiamenti climatici, turismo e globalizzazione. Circa 5mila le persone che sono colpite da noi dove in particolare la dengue ha fatto registrare nel 2023 il record europeo per casi autoctoni. Sembrano cifre irrisorie, ma in realtà il fenomeno è sottostimato e in continua crescita, non solo a livello globale e nel resto di Europa, ma anche da noi. L’Italia è un osservato speciale, complice il cambiamento climatico che ha determinato la diffusione della zanzara tigre su tutto il territorio nazionale. A destare preoccupazione è il rischio endemico di dengue e anche di chikungunya in aumento con l’arrivo della primavera. È importante focalizzare l’attenzione su queste due patologie, in quanto nel nostro Paese è presente la zanzara vettore, che può acquisire i virus da viaggiatori infetti e trasmettere queste malattie che causano febbre, mal di testa, manifestazioni cutanee, e soprattutto fortissimi dolori osteoarticolari. Lo conferma anche un’analisi pubblicata su New Microbes and New Infections che ha evidenziato come la zanzara tigre sia uno dei principali vettori di tali patologie in Europa. Poiché nel 50-90% degli individui la dengue appare in forma asintomatica o molto lieve, molti casi passano inosservati.

Dobbiamo prepararci a epidemie autoctone di dengue e chikungunya sempre più importanti. Nei prossimi anni, diventerà sempre più frequente una globalizzazione delle malattie infettive: viaggiano merci, viaggiano persone e viaggiano vettori. In un mondo sempre più interconnesso, interconnesse saranno anche le patologie. È urgente mettere in atto maggiori misure contro questo problema di salute pubblica. La mancata attenzione nei confronti delle patologie infettive “dimenticate”, aumenta il rischio che anche i Paesi non endemici ne siano interessati, come sta accadendo in Italia Nel 2021 l’Oms ha lanciato una road map per le malattie tropicali dimenticate, per eradicare queste patologie, ma a oggi siamo ancora lontani dal raggiungere pienamente il risultato.

*Direttore Dipartimento malattie infettive e tropicali Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) e professore di Malattie infettive all’università di Brescia 

Ultimo aggiornamento: 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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