Omicron BA.4 e BA.5 sono più pericolose? Il caso della quinta ondata in Sudafrica «diversa dalle precedenti»

«Con le varianti BA.4 e BA.5 di Omicron il Sudafrica è entrato nella quinta ondata, che è molto diversa da quella provocata da Omicron BA.1» ha detto a The Wire Tulio de Oliveira, professore di bioinformatica nelle Università di KwaZulu-Natal e Stellenbosch

Lunedì 30 Maggio 2022 di Raffaele Alliegro
Omicron BA.4 e BA.5 più contagiose, ma sono più pericolose? Il caso della quinta ondata in Sudafrica «diversa dalle precedenti»

Una quinta ondata di Covid ha investito il Sudafrica con le sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5.

Ma la malattia sembra diventare progressivamente meno grave, anche se aumenta la sua contagiosità. «Con le varianti BA.4 e BA.5 di Omicron il Sudafrica è entrato nella quinta ondata, che è molto diversa da quella provocata da Omicron BA.1» ha detto a The Wire Tulio de Oliveira, professore di bioinformatica nelle Università di KwaZulu-Natal e Stellenbosch. Secondo de Oliveira i contagi «stanno aumentando», mentre i ricoveri e i decessi sono «molto bassi». Infatti in Sudafrica sono circa 300 le persone ricoverate in terapia intensiva e i letti in ospedale riservati ai pazienti Covid sono vuoti al 90%.

Omicron, il caso Sudafrica

Sempre a The Wire, de Oliveira ha ricordato che «tutte le nove province del Paese hanno rilevato la presenza di BA.4 e BA.5». E che queste varianti sono contagiose soprattutto per chi non è vaccinato e si è ammalato con una precedente mutazione, mentre chi è completamente vaccinato può contare su una sufficiente immunizzazione. Inoltre secondo de Oliveira molte delle persone contagiate con BA.4 e BA.5 rimangono asintomatiche e quando invece presentano sintomi questi sono molto lievi. Queste sottovarianti, quindi, sono più infettive ma la malattia che provocano è relativamente lieve: «Uno dei motivi per cui la malattia sta diventando meno grave è che l'immunità della popolazione è aumentata, sia per precedenti infezioni che per le vaccinazioni».

Le sottovarianti e la contagiosità

A livello globale - riferisce l'Oms - BA.4 e BA.5 rappresentano rispettivamente lo 0,5% e lo 0,4% di tutte le varianti circolanti di Sars-CoV-2. In base alle indagini preliminari, le due sottovarianti mostrano «un tasso di crescita maggiore rispetto ad altre varianti come Delta». L'Oms ha evidenziato che in Sudafrica BA.4 e BA.5 sembrano guidare un aumento del numero di casi di Covid-19, rappresentando l'89% e il 7% rispettivamente delle sequenze caricate su Gisaid a metà maggio. Dalla fine di aprile il Paese ha registrato inoltre «un moderato aumento dei ricoveri ospedalieri, sebbene significativamente inferiore - precisa l'agenzia delle Nazioni Unite per la sanità - a quello osservato con la comparsa di Omicron a fine 2021». L'Oms riporta anche «prime indicazioni di un aumento del numero di casi in Portogallo, che ha recentemente confermato la diffusione di BA.5. I ricoveri» in area medica «e in terapia intensiva rimangono» comunque «stabili» nel Paese a metà maggio. Negli Usa, invece, la prevalenza di BA.2.12.1 è del 48%: «Casi e ricoveri sono in aumento da aprile, con un incremento del 33% e del 19% rispettivamente durante la settimana dal 9 al 15 maggio, rispetto a quella precedente».

 

Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 15:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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