Il 60 per cento dei nuovi casi positivi individuati nel Lazio in agosto sono d'importazione. Non sono solo stranieri, ma soprattutto romani o cittadini della province di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo rientrati dall'estero o da altre regioni dove erano stati in vacanza.Il dato, puntuale, coincide con quello delle ultime 24 ore e ancora una volta la fetta di chi è rientrato dalla Sardegna è quella più rilevante (68).
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Più in generale, quest'estate nel Lazio i casi positivi importati sono stati 1.466 arrivati da 55 nazioni differenti e da 12 differenti regioni italiane. La stragrande maggioranza è rappresentata da cittadini del Lazio rientrati dalle vacanze in Sardegna, in Costa Smeralda: 629 (con quelli di oggi si sfiora quota 700).
Seguono gli immigrati tornati dal Bangladesh (ma il flusso da diverse settimane si è interrotto perché da quel Paese non si può più raggiungere l'Italia). Altri positivi rientrati dalla ferie all'estero (ma ci sono anche casi di cittadini di quei Paesi diretti a Roma per trascorrere una vacanza e che durante i controlli a Fiumicino hanno scoperto di essere positivi): Spagna (82), Grecia (59), Romania (55 e qui il grosso è formato da immigrati che erano andati in quella Nazione per le ferie), Malta (51), India (35), Croazia (31) Ucraina 18.
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