C'è una correlazione tra l'inquinamento dell'aria e le morti per Covid: «L'inquinamento atmosferico aumenta il rischio di mortalità da Covid». Questa è la conclusione cui è giunto uno studio dei ricercatori dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro', coordinato dal professor Piero Portincasa, pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Science and Pollution Research, e che aiuta a chiarire i complessi meccanismi che determinano il rischio di morte in pazienti colpiti da Covid-19.
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Lo studio
«Questa pubblicazione - precisa Portincasa, docente dell'Università di Bari e direttore della Clinica Medica 'A. Murri' del Policlinico del capoluogo pugliese - conferma direttamente sui pazienti quello che in precedenza numerosi studi di tipo ecologico avevano indirettamente suggerito, cioè che la qualità dell'ambiente urbano è in grado di influenzare la malattia da Covid-19 e che misure di prevenzione primaria potrebbero significativamente ridurre la gravità dell'infezione, soprattutto in soggetti a rischio».
Il titolo originale del lavoro è 'Nitrogen dioxide pollution increases vulnerability to Covid 19 through altered immune function' e gli autori sono Agostino Di Ciaula, Leonilde Bonfrate, Piero Portincasa e l'Imc-19, il folto gruppo di medici della Clinica Medica 'A. Murrì e della Medicina Interna Ospedaliera del Policlinico impegnati sul fronte Covid-19 sin dalla prima ondata della pandemia nel 2020 e attualmente coinvolti anche nella gestione di pazienti con patologie post-Covid e non-Covid.