Da lunedì si potrà tornare a vedere gli amici senza più sotterfugi o bugie. Tipo: «Lui è un congiunto, parente di quinto grado, abbiamo una prozia in comune». Si potrà smettere di invitare clandestinamente in casa con la paura che la vicina faccia la spia. Perché diciamoci la verità, già molto prima del 18 maggio - giorno in cui il governo ha decretato il via libera ufficiale agli incontri con gli amici - c'è chi ha approfittato della fase 2 per organizzare reunion. E non solo con i parenti.
Palestre, amici, bar, ristoranti e mascherine: ecco come riparte l'Italia da lunedì 18 maggio
Nei parchi di Roma - da Villa Borghese a Villa Ada - lo scorso weekend sembrava di stare a una festa di fine anno: ragazzini che giocavano a pallone, adolescenti in chiacchiera sui muretti, comitive di mamme che neanche all'uscita di scuola. Con le mascherine dei bambini che finivano per diventare, all'insaputa dei genitori, l'oggetto preferito per ruba bandiera. Un disastro. Anche sui social sono spuntate le prime immagini illegali: selfie con l'amica del cuore, cene intime tra coppie, compleanni festeggiati in compagnia. Tra pochi giorni non ci sarà più bisogno neanche più dell'autocertificazione per girare. Ma della testa, quella sì. E per favore usatela sempre.
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