Sulla morte di Francesco Vitale adesso indagano anche i magistrati dell'Antimafia di Roma. Il 44enne barese era precipitato lo scorso mercoledì da un palazzo in via Pescaglia, nel quartiere Magliana intorno a mezzogiorno.
Precipitato alla Magliana, chi è Francesco Vitale
L'uomo era un noto pr e aveva lavorato per alcuni dei club più famosi d'Europa, come l'Amnesia di Ibiza. In passato, aveva avuto dei problemi per dei debiti oltre a qualche precedente per droga. Le indagini sono state affidate ai carabinieri, ma rimangono ancora diversi i punti oscuri da chiarire nella vicenda.
Precipitato alla Magliana, la dinamica
La vittima è caduta dal quinto piano di uno stabile all'interno di un complesso di case popolari al civico 40. L'impatto fatale intorno alle 11.50 del mattino. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118 accorso sul posto. Alle forze dell'ordine gli eventi sono apparsi subito poco chiari, l'uomo non aveva con sè il portafoglio, i documenti e neppure il cellulare. In tasca, pochi soldi. Cadendo, Vitale aveva sbattuto contro una bandiera e i alcuni fili del bucato. Inoltre, nessuno degli inquilini del complesso sapeva chi fosse. L'ipotesi è che l'uomo avesse contratto debiti con qualche criminale che per spingerlo a pagare lo abbia sequestrato. In attesa dell'autopsia, ieri il sopralluogo dei Ris che hanno riscontrato come lo stabile da cui è caduto Vitale fosse praticamente immacolato.
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