Per vincere al ballottaggio Enrico Michetti si gioca le ultime carte sulle tasse.
Michetti, chiusura a Campo dei Fiori
A cinque giorni dal ballottaggio, il Centrodestra ha scelto di chiudere la campagna elettorale venerdì pomeriggio alle 18 a piazza di Campo dei Fiori. Ufficialmente Michetti sembra ottimista nonostante il vento contrario. Non si sono spente le polemiche scoppiate dopo alcuni suoi giudizi sulla Shoah - equiparata alle Foibe - e a poco è servito per ricucire con la Comunità ebraica l'essersi scusato e ribadito di non essere antisemita. Poi c'è l'onda lungo di sdegno che rischia di travolgere tutto il Centrodestra dopo le violenze di sabato scorso alla manifestazione. «Ritirarmi? Ma non ho alcuna intenzione di ritirarmi e sono determinato a vincere! Presto presenteremo due nuovi tecnici per la giunta dopo Guido Bertolaso, commissario all'Expo». La coalizione che lo sostiene sembra meno ottimista, ma Michetti spera, per invertire il trend, nei confronti che iniziano oggi: si parte con Porta a Porta e Bruno Vespa (in onda in seconda serata), mentre domani è atteso a Sky. E non nasconde la speranza di essere aiutato dai leader nazionali (Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani), che oggi saranno a Roma con lui per ribadire che il Centrodestra e Michetti non hanno nulla a che fare con Forza Nuova e i No vax.
Gli sfidanti
Intanto, nel tentativo di recuperare voti per il ballottaggio, Michetti lancia ami a Virginia Raggi e a Carlo Calenda. Davanti alle telecamere ha riconosciuto alla sindaca uscente «il lavoro eccellente che ha svolto sul fascicolo dell'Expo2030». Dal suo entourage non si esclude la richiesta all'ex prima cittadina di guidare il comitato organizzatore della manifestazione. Al leader di Azione manda a dire che farà propri tre capisaldi del programma: «Ho apprezzato molto l'attenzione rivolta al decoro, in particolare lo spazzamento e il lavaggio delle strade». Poi gli aspetti sulla internazionalizzazione di Roma, il rispetto del ruolo internazionale della nostra capitale e la parte sul bonus 110 che dovrebbe trovare larga diffusione negli edifici di edilizia residenziale pubblica».