Preso a calci e pugni senza una spiegazione.
Le indagini
Un pestaggio inquietante quello dell’altra sera al parco su via di Torpignattara. Innanzitutto gli aggressori si sono mostrati violenti e cinici sebbene si tratti di minorenni. Poi, non hanno agito per rapina (non hanno portato via nulla alla vittima) e, quindi, il gesto è forse ancora più grave. Gli inquirenti non escludono che si possa trattare di un attacco razzista nei confronti del cittadino bengalese. L’uomo, calpestato dai minori, non si ricorda cosa gli abbiano gridato. Altrimenti sarebbe stata una cosa importante per l’inchiesta. Gli agenti hanno anche visionato la presenza di telecamere che potrebbero essere importanti se avessero ripreso il gruppetto di violenti. Le indagini si occupano anche di alcune comitive di giovani che frequentano il parco. Proprio fra queste ci potrebbe essere il branco che ha aggredito lo straniero.
Intanto sale il numero di aggressioni a bengalesi in quella parte di città. Saranno almeno una decina dall’inizio dell’anno. Al Tuscolano, qualche tempo fa, una ventina di ragazzini fece irruzione in un minimarket di un bengalese che venne picchiato. Poi, fu danneggiato il negozio.
Pericolo eversione
Le indagini passate sulla destra eversiva, monitorarono anche i pestaggi a bengalesi da parte di minorenni. Interpretati quasi come prova di forza per salire i gradini gerarchici dell’ambiente di destra. Ragazzi, quindi, impegnati a picchiare gli stranieri per guadagnare posizioni nella galassia eversiva. Poi, ragionano gli investigatori, non può essere un caso che ci si trovi davanti a tante aggressioni senza che ci sia il movente della rapina o di altri diversi moventi. I ragazzini pare che non abbiano mai agito rinfacciando motivi personali ma sempre colpendo senza una ragione apparente i bengalesi.