Distribuisce tranquillamente i suoi volantini nella piazza dei negazionisti, il social media manager di Taffo, l'agenzia di onoranze funebri celebre per le sue pubblicità sopra le righe che diventano spesso virali sul web. «Prego, non si sa mai», dice il ragazzo a una delle manifestanti in piazza San Giovanni a Roma mentre le porge con tutta calma un volantino con il nome della ditta in caratteri rossi fiammanti.
Riccardo Pirrone: «Il mio libro su Taffo, come ridere della morte per esorcizzarla»
Abbiamo rischiato le botte. pic.twitter.com/t03En0ynyP
— Social M Manager di Taffo (@RiccardoPirrone) October 10, 2020
Poi, quando si rende conto che quel ragazzo dai modi tanto garbati le stava fornendo una pubblicità di un servizio di onoranze funebri, glielo strappa di mano e gli dice: «Dai non provocare». Monenti di tensione quando, scoperto il vero intento del social media manager, sono iniziati gli insulti da parte delle persone che avevano assistito alla scena. «Abbiamo rischiato le botte», hanno scritto quelli di Taffo sul loro profilo Twitter qualche ora dopo. Per fortuna la situazione non è sfociata in qualcosa di peggio.
Le geniali campagne di Taffo sbarcano su Gomorra