In zona bianca si può tirare tardi fino all’alba, ma le stazioni delle metro di Roma chiudono alle 23.30.
Roma, metro aperta fino all’una: «Partenza già da luglio»
Del tema si parlerà oggi nella riunione convocata dalla Prefettura, che vuole delineare una nuova strategia per la gestione della movida e il contenimento degli assembramenti, che si stanno verificando da settimane in quartieri presi d’assalto anche per la presenza di bar e ristoranti come Campo de’ Fiori, il Pigneto, Trastevere o Ponte Milvio. E quello del trasporto è un nodo fondamentale, visto che queste aree sono frequentate da giovanissimi, che per motivi anagrafici o per le loro disponibilità economiche si muovono con i mezzi pubblici. In quest’ottica la Regione e il Comune, a nome delle loro aziende controllate (Cotral e Atac), chiederanno oggi al Prefetto Matteo Piantedosi di scrivere al governo e al Cts per farsi latore di una richiesta che ha anche un forte impatto economico, cioè sulla bigliettazione: superare il tetto al 50 per cento dei passeggeri a bordo rispetto a quelli omologati, cancellandolo, oppure facendo salire l’asticella all’80 per cento.
TURISTI E MOVIDA
Tornando all’allungamento dell’orario delle metro, in Comune sono certi di poter ampliare le corse già dall’inizio di luglio. Anche per venire incontro all’arrivo a Roma dei turisti stranieri, che nelle loro città sono soliti muoversi con i mezzi pubblici. Ma prima c’è da risolvere una questione economica: chiudere le stazioni all’una di notte vuole dire mettere in circolazione almeno una decina di treni su ogni direzione, ampliare il personale viaggiante e quello ai mezzanini, oltre ai costi per l’elettricità necessaria per muovere i convogli. «Non è una questione di spiccioli e la questione cambia in base a quella che sarà la richiesta delle autorità per garantire un trasporto capillare. E ci devono aiutare soprattutto se l’allungamento del servizio ha una sua necessità per questione di ordine pubblico». In quest’ottica ci sarebbe una discussione anche tra Comune e Regione per trovare i fondi necessari. L’importante è partire dal Primo luglio.