Sua figlia Camilla è morta su una pista del Sestriere ormai due anni fa.
Frida Giannini, supporter di Francesco: «Ho cercato io Francesco, volevo fare qualcosa per la sua associazione, aiutarlo in qualche modo, anche economicamente. Ho avuto il piacere di conoscerlo ma oltre il mio supporto non ho potuto fare di più. Mi ha detto che non ne aveva bisogno. E questo mi ha colpito molto, perché non è da tutti. Sono due anni che Francesco porta avanti iniziative complicatissime, soprattutto sul versante burocratico, e costosissime: recupero di aree verdi di parchi gioco che Camilla amava frequentare. La tragica morte di Camilla ha colpito tutti noi; ricordo bene la folla, l’intero quartiere, partecipare ai funerali. Sono anni che mi occupo del terzo settore ma della storia di francesco mi ha commosso il suo coraggio; tutto ciò che fa è mosso dal dolore immenso che prova e che riesce a convogliare su progetti belli, entusiasmanti e di grande aiuto per la nostra comunità. Sono anni che mi occupo di bambini passando da grandissime organizzazioni da Unicef a Save the Children (dove siedo nel Consiglio direttivo) continuerò comunque ad essere accanto a francesco, nel ricordo di Camilla, con tutto il Know how che accumulato in tanti anni nel mondo della moda e del terzo settore».
Camilla, morta sugli sci. La lettera dell'infermiere: «Non dimenticherò mai l'urlo del tuo papà»