La misura è colma a tal punto che nella Capitale potrebbe deflagrare una vera emergenza sanitaria per l'accumulo spaventoso di rifiuti che dilagano in Centro e in periferia. Migliaia di sacche putride lasciate a marcire al sole, che l'Ama non riesce a raccogliere e smaltire (l'impianti di Rocca Cencia è al collasso), con i vermi che covano sotto e crescono per dar manforte a topi e gabbiani. Mentre il Campidoglio tace, la Regione Lazio chiama sull'attenti le Asl territoriali e i relativi Sips, Servizi igiene sanità pubblica, per valutare gli effetti prodotti dalle esposizioni prolungate dei rifiuti.
I CONTROLLI
Una missiva inviata a tutti i responsabili dei servizi perché attivino, con Comune e Municipi, «Tutte le iniziative utili a sollecitare la regolare e costante rimozione dei rifiuti, assicurando in particolare la rimozione nei pressi di ospedali, scuole, mercati rionali» e «segnalando i fenomeni di combustione dei rifiuti con liberazione di sostanza tossiche». Un allert vero e proprio necessario a sollecitare la Capitale a fare di più per ripristinare uno scenario di normalità. In questo periodo di caldo torrido, con le temperature che non tendono a diminuire ma che al contrario continueranno a schizzare oltre i 35 gradi nei prossimi giorni, lasciare i rifiuti in strada significa mettere a rischio l'incolumità della salute pubblica. «La situazione spiega l'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato non va sottovalutata e richiede la massima collaborazione dell'amministrazione comunale e dell'Ama per evitare possibili effetti sulla salute, in particolar modo per le persone con patologie respiratorie croniche e per i più piccoli».
IL MINISTERO
Come risponde Palazzo Senatorio? Per voce del ministro della Salute, Giulia Grillo: «Nessun rischio», mentre la sindaca Raggi sta comunque per inviare al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, una lettera per chiedere l'attivazione della Cabina di Regia tra Campidoglio, Dicastero e Regione.
Disfatta Ama, senza bilanci nonostante il tesoro Tari
#aromavatuttobene, Rifiuti, la crisi più lunga: mille tonnellate in strada
Rome risque-t-elle une épidémie à cause de sa crise des déchets? https://t.co/PXdOA01BH8
— RTBF info (@RTBFinfo) 26 giugno 2019
Roma, l'estate dei miasmi e e dei rifiuti. I cittadini: «Denunciamo l'Ama»