In viale Giulio Cesare, in Prati, gruppi di ragazzi seguono gomito a gomito, senza mascherine, la finale della Champions sul maxi-schermo di un bar; alla Garbatella di fronte ai localini, gruppi di venti, trenta persone, nessuno indossa la mascherina. Basta fare un giro per la città, anche lontano dalle piazze della movida, nelle periferie, per rendersi conto che le regole non vengono rispettate, nonostante i segnali d’allarme si susseguano da giorni. Sul litorale è scattata la tolleranza zero: massicci i controlli messi in campo dai carabinieri con il Nucleo Ispettorato del Lavoro e i Nas, 6 i minimarket multati e altri tre chiusi per violazione delle norme anti-assembramento. Centinaia gli esercizi commerciali passati al setaccio, un ristoratore è stato multato. Nel week-end i vigili urbani avevano già chiuso momentaneamente una manifestazione di street-food. Il bollettino diffuso ieri dalla Regione dice che nel Lazio si sono registrati 146 nuovi casi di coronavirus, in lieve calo rispetto ai giorni precedenti. Ma l’allerta resta alta. Il Campidoglio pensa alla ripresa dei servizi e alla riapertura degli sportelli, a partire dall’anagrafe. Per questo, dal primo settembre, darà il via ai test su 5.730 dipendenti comunali. I prelievi, per velocizzare lo screening, verranno fatti anche in ufficio. Proseguono, intanto, i test della Regione sul personale scolastico, ieri era il turno della Asl Roma 1.
Covid bollettino Lazio, contagi in discesa: 146 in 24 ore: il 40% per rientri dalla Sardegna. Un morto
Covid, Roma e Lazio: agosto mese nero dei contagi. 1.116 casi in 22 giorni. Più del totale di giugno e luglio, superato maggio
LA SITUAZIONE
La curva epidemiologica a Roma e nel resto della regione continua a rimanere legata prevalentemente ai casi di rientro dalle vacanze. Tanti giovani e asintomatici. Il 57% dei nuovi contagi ha un link di rientro. Il 40% (59 casi) con la Sardegna. «Si sta facendo un grande lavoro di testing e di tracciamento, la situazione è fortemente monitorata - spiega l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, a capo dell’unità di crisi anti-Coronavirus -. Tra tamponi e test rapidi agli aeroporti è stata superata quota 10.774, è stato potenziato il drive-in al porto di Civitavecchia, mentre ne apre uno nuovo al Car di Guidonia».D’Amato ha annunciato che, dopo la validazione, presto, anche ai drive-in verranno utilizzati i test rapidi con risposta entro mezz’ora, così da abbattere i tempi d’attesa.