Fase 3 per i test sierologici nel Lazio. Dopo avere usato questo strumento di ricognizione e di prevenzione per la categorie più a contatto con il pubblico (medici, infermieri e forze dell'ordine) e nei luoghi dove potevano formarsi dei focolai di contagio, la giunta regionale è pronta a estendere ad altri mondi, iniziando dal personale scolastico, le analisi per scoprire se si è entrati in contatto con il virus o meno.
Coronavirus, nel Lazio nuova impennata di contagi: 16 nelle ultime 24 ore e 2 morti
Soltanto su questo fronte sono circa 120mila le persone interessate tra docenti, bidelli e amministrativi in tutto il Lazio.
Qualcosa in più si capirà oggi, quando il governatore Nicola Zingaretti e l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, annunceranno le nuove misure. Ma faranno anche il bilancio dello screening in tutta la regione. A oggi sono stati effettuati quasi 200mila dei 300mila test annunciati, dei quali oltre 115.000 hanno riguardato operatori sanitari e forze dell’ordine.
In media è stata rilevata, ha spiegato D'Amato, «una circolazione del virus pari al 2,3 per cento e di individuare 407 positivi al tampone asintomatici». Quarantamila invece si sono rivolti a centri privati.