Un milione di controlli sono stati eseguiti a Roma dall'inizio del lockdown, sotto il coordinamento della Questura e della Prefettura per verificare il rispetto delle prescrizioni a tutela della salute pubblica. Una presenza costante, quella delle Forze dell'Ordine che ha passato al setaccio la città in questa fase di emergenza da coronavirus per arginare spostamenti non autorizzati.
25 aprile, tutti in piazza al Pigneto (nonostante i divieti)
I controlli si sono intensificati nelle giornate di festa. Come in occasione del 75esimo anniversario della Liberazione di ieri, 25 aprile. Sono state più di 10mila le verifiche a Roma riguardanti gli spostamenti e circa 2mila gli accertamenti eseguiti nei parchi, giardini pubblici e attività commerciali, con l'attività di vigilanza che è andata avanti fino a tarda notte. Con un bilancio di 109 gli illeciti riscontrati, la maggior parte per spostamenti senza validi motivi, il più delle volte legati all'intento di raggiungere parenti e amici fuori città, talvolta anche con più persone a bordo della stessa auto.
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Sempre ieri, poi, si sono svolte iniziative non autorizzate da parte di gruppi di area antagonista e anarchica che hanno manifestato contro la ricorrenza del 25 aprile, giorno della Liberazione. Proprio gli esponenti di movimenti di estrema destra sono stati identificati oggi dalle forze di polizia. La loro posizione è al vaglio per la successiva segnalazione all'autorità giudiziaria per partecipazione a manifestazione non autorizzata e violazione della normativa prevista dal dpcm sul covid-19. Ulteriori indagini per l'identificazione dei partecipanti sono tutt'oggi in corso analizzando i filmati acquisiti dalla polizia scientifica.