Una donna di Ardea di 37 anni cade nel vuoto per diversi metri durante un'arrampicata, salvata dai soccorritori. È accaduto a Subiaco sulla falesia delle Scalette in località Le Prata, la suggestiva gola sotto i monasteri benedettini e in pieno Parco Regionale dei Monti Simbruini, non lontano dal caratteristico laghetto di San Benedetto.
La donna lamentava forti dolori agli arti inferiori e poteva essere trasportata solo in barella attraverso il lungo sentiero di montagna che porta alla falesia delle Scalette. Gli uomini del soccorso alpino dopo aver prestato le prime cure e messa in sicurezza hanno trasportato con apposita barella la trentasettenne all' ambulanza e portata poi all'ospedale di Tivoli per traumi agli arti inferiori.
All'ospedale di Subiaco, infatti, prima c'era un servizio di ortopedia con due specialisti, la sala gessi e quella operatoria, ora c'e solo l'ambulatorio una volta la settimana, gestito dagli ortopedici dell’ospedale tiburtino. All’incidente ha assistito anche una guida di Vivere l’Aniene che ha subito dato l’allarme e avvertito le squadre di soccorso. «La donna – dice Valerio Callaringi, guida e rocciatore – è stata subito aiutata in cordata da un amico che la teneva in sicurezza e portata a terra e poi sono arrivati i soccorsi anche da Roma, che hanno provveduto a stabilizzarla e portata poi in ambulanza e in ospedale. Una falesia quella delle Scalette sempre molto frequentata con diversi percorsi di arrampicata, dalla direttissima che è quella più impegnativa, alle altre più semplici dove è caduta nel vuoto per diversi metri la signora».