Montesacro: rifiuti, movida e traffico. Un'assemblea pubblica per risolvere le criticità del quartiere

Sabato alle 16 l'incontro per fermare il degrado

Martedì 8 Novembre 2022 di Alessia Perreca
L'appuntamento è per sabato 12 presso la sala "Insieme per fare", in via Pelagosa 3

Un incendio divampato diverse sera fa, in Piazza Sempione sotto i portici della sede del Municipio III.

Le fiamme si sono propagate velocemente e hanno distrutto il rifugio di un clochard di 74 anni - rimasto illeso -  e ridotto in cenere un borsone contenente gli effetti personali dell’uomo. Ad accorgersi delle fiamme e richiedere l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, sono stati alcuni ragazzi che erano seduti sulla scalinata di Piazza Sempione. Un episodio che si somma ad un altro avvenuto il giorno dopo in piazzale Jonio. Un’aggressione verbale tra un gruppo di giovani italiani ed un altro formato da ragazzi stranieri, si è trasformata in violenza fisica. Una lite per futili motivi, degenerata in calci e pugni, ha allarmato i residenti che hanno immediato chiesto aiuto ai militari di Città Giardino. Il moltiplicarsi dei fatti di violenza all’interno del Municipio III ha scatenato polemiche e preoccupazioni tra i residenti. I volontari del Comitato Città Giardino hanno così deciso di organizzare una assemblea per affrontare le criticità del quartiere e trovare soluzioni. L’appuntamento è per sabato 12 ( Novembre, ndr) alle ore 16, presso l’ Ente “Insieme per fare”, in via Pelagosa 3.

«La sicurezza - ha affermato Roberta Leopardi, portavoce del Comitato Città Giardino - non è garantita. Chiediamo la presenza di un presidio fisso per tutelare l’intera zona. Non vogliamo condannare i giovani, ma la presenza di troppi locali sul territorio può certamente rappresentare un pericolo. L’amministrazione continua a concedere licenze e la polizia non riesce a gestire mille luoghi. Bisogna intervenire, agire prima che sia troppo tardi.” “Il Comitato Città Giardino - ha spiegato ancora Leopardi - è presente da oltre vent’anni sul territorio, ma ha una connotazione apartitica e apolitica. Ci occupiamo dei problemi del quartiere: dalla sporcizia, alla proliferazione dei locali, alla riqualificazioni di alcuni luoghi e spazi culturali».

Oltre ai temi della sicurezza, dello smaltimento dei rifiuti, della riqualificazione e sostenibilità urbana, nel corso della riunione sarà affrontata anche la questione degli spazi culturali. «Abbiamo moltissimi enti privati - ha proseguito Leopardi - che propongono attività culturali: dai seminari alle conferenza. Teatri piccoli e una galleria d’arte a Corso Sempione. Sono luoghi importanti che hanno subìto le conseguenze economiche legate alla pandemia e l’intento è quello di valorizzare questi spazi».

 

 

 

Edifici d’interesse storico e con caratteristiche identitarie  che sicuramente richiedono tutela e salvaguardia.  «L’auspicio - ha concluso Leopardi - è che le amministrazioni ci ascoltino e trovino soluzioni. Non abbiamo poter esecutivi, i comitati di quartiere raccontano verità e offrono soluzioni».

 

Soluzioni, ma anche strumenti che consentano di migliorare la vivibilità nel quartiere che il prossimo anno spegnerà la sua centesima candelina. «L’obiettivo è la tutela degli interessi dei commercianti, dei cittadini e residenti», ha commentato Dario Quattromani, consigliere del Municipio III. «Dall’incontro  di sabato, speriamo che ci sia un effettivo ascolto da parte delle istituzioni. Conosciamo le difficoltà  e abbiamo iniziato anche a portare avanti i lavori sui temi della sicurezza, del commercio e del degrado di alcune zone di Città Giardino. Speriamo che anche quelle problematiche, che possono sembrare più ostiche: dal traffico che si crea davanti ai locali, alla destinazione dell’ex Horus ) ,siano realmente gestite da questa amministrazione»

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