Cielo giallo per la sabbia del Sahara: ecco i quartieri con i dati più alti. Il Campidoglio: «I fragili non si espongano»

Il Comune ha emesso una determinazione dirigenziale di informazione alla cittadinanza, adottando un provvedimento di contenimento dell'inquinamento atmosferico

Domenica 31 Marzo 2024
Cielo giallo per la sabbia del Sahara: ecco i quartieri con i dati più alti e le raccomandazioni del Comune

A Roma un cielo giallo sembra quasi pieno di sabbia. In realtà si tratta dello Scirocco, il cui imponente carico di pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara. Provoca cieli giallognoli e rossastri e si è abbattuto anche sulla Capitale, tanto che il Campidoglio ha emesso una determinazione dirigenziale di informazione alla cittadinanza, adottando un provvedimento di contenimento dell'inquinamento atmosferico. «In considerazione del fenomeno di trasporto di materiale particolato di origine naturale a lunga distanza (eventi sahariani) che, nella giornata odierna e nei prossimi giorni, sta interessando il territorio comunale di Roma (come indicato dai modelli previsionali di settore), durante il ciclo di monitoraggio della qualità dell'aria della giornata di ieri 30 marzo 2024 è stato rilevato, nelle stazioni di Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta, il superamento del valore limite giornaliero di PM10 previsto dalla normativa vigente», si legge sul sito di Roma Capitale, che rinvia alla determinazione dirigenziale per le raccomandazioni sui comportamenti da adottare.

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Il Campidoglio: «I fragili non si espongano»

Roma continua ad essere interessata da una nube di polveri provenienti dal Sahara e il Campidoglio rinnova la raccomandazione, già rivolta ieri, ai soggetti più a rischio - come bambini, donne in gravidanza, persone anziane, cardiopatici e soggetti con patologie respiratorie - di evitare di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti.

Permane così per il secondo giorno consecutivo il superamento dei limiti del Pm10. L'indicazione è sul sito del Comune di Roma. «In considerazione del fenomeno di trasporto di materiale particolato di origine naturale a lunga distanza (eventi sahariani) che, nella giornata odierna e nei prossimi giorni, sta interessando il territorio comunale di Roma - scrive il Comune - durante il ciclo di monitoraggio della qualità dell'aria della giornata di ieri 30 marzo 2024 è stato rilevato, nelle stazioni di Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta, il superamento del valore limite giornaliero di Pm10 previsto dalla normativa vigente». Il Campidoglio ha dunque ribadito alcune azioni volontarie per contribuire a prevenire l'aumento delle concentrazioni inquinanti: «Optare per l'uso dei trasporti pubblici evitando il più possibile l'impiego del veicolo privato a motore; utilizzare in modo condiviso l'automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti (car pooling o car sharing); preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (es. metano); adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti; limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell'aria negli edifici; optare per l'uso della bicicletta; preferire, ove possibile, spostamenti a piedi».

Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 08:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA