Alcuni bicchieri di troppo, qualche apprezzamento sciocco e fuori luogo e alla fine la furia e i danni al locale. È stato un pomeriggio di follia per due operai di 43 e 39 anni, rispettivamente della provincia di Campobasso e Roma, arrestati con l’accusa di violenza e minacce a pubblico ufficiale in concorso e denunciati per le molestie verbali ai danni di una barista, l’aggressione fisica ai danni del gestore dell’attività e il danneggiamento del locale. Tutto è accaduto lunedì pomeriggio, in una giornata di lavoro apparentemente come le altre in un bar-gelateria alle porte di Valmontone.
LA LITE
La reazione dei due uomini, evidentemente infastiditi dalle richieste e dalla risposta delle bariste, è decisamente spropositata. Una furia incontrollata che fa vivere ai clienti presenti nell’attività alcuni attimi di paura e che porta al danneggiamento delle vetrine e degli arredi del locale, al rovesciamento di tavolini, sedie e anche di un biliardino e alla rottura di una macchina automatica da gioco presente nell’attività, per un danno complessivo stimato sui 15mila euro. Sentito il trambusto, a quel punto arriva nel locale anche il titolare dell’attività, un 24enne del posto, ma non contenti i due operai lo aggrediscono fisicamente procurandogli lesioni al capo giudicate guaribili in cinque giorni dal pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro dove è stato successivamente portato il giovane. Il pomeriggio di follia termina grazie all’arrivo di due pattuglie dei carabinieri di Colleferro e della stazione di Artena, anche se i due operai hanno rivolto minacce anche ai militari. Uno dei due ha tentato anche la fuga a piedi dirigendosi verso il casello di Valmontone, ma è stato bloccato dai carabinieri a cui ha provato a opporre resistenza, mentre l’altro è rimasto sul posto continuando a inveire contro le due bariste e ha assunto un atteggiamento di sfida nei confronti dei militari per impedire le operazioni di identificazione.
LA RICOSTRUZIONE
I due uomini sono stati dunque accompagnati in caserma, dopo aver raccolto le denunce della ragazza e del titolare, e sono stati arrestati per violenza e minacce in concorso nei confronti dei carabinieri e denunciati per molestie, danneggiamento e lesioni personali. Al termine delle formalità di rito sono stati sottoposti entrambi alla misura degli arresti domiciliari. Ieri mattina si è svolta la direttissima al tribunale di Velletri e il giudice ha convalidato gli arresti, disponendo la loro scarcerazione in attesa di procedere con il rito ordinario.
Al barista aggredito e alle due giovani lavoratrici dell’attività commerciale sono arrivati i messaggi di solidarietà di diversi cittadini che nella giornata di ieri sono venuti a conoscenza del fatto e hanno ovviamente stigmatizzato il vergognoso episodio.