Stretta sulla gestione del personale da parte dell'Ama di Roma. L'azienda ha eseguto diversi licenziamenti soprattutto per aver abusato delle «assenze ingiustificate». Ama Spa è una società in house che gestisce per conto dell'ente Roma Capitale, suo socio unico, la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, l'espletamento dei servizi cimiteriali e la nettezza urbana nel territorio di Roma. Intanto, il sindaco Gualtieri annuncia un nuovo piano industriale di Ama. L'amministrazione capitolina conta di «migliorare già da quest'anno» le prestazioni dell'azienda Ama grazie «ai 93 milioni di investimenti sul 2023, per migliorare i servizi di raccolta, pulizia e spazzamento».
Cosa è successo
Caos nell'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti. In Ama è record di personale cacciato, soprattutto per aver abusato delle assenze ingiustificate. Cacciato anche chi ha accumulato oltre un anno di giorni di malattia: sono trentatre i licenziamenti dal primo novembre ad oggi.
L'abitudine a non presentarsi al lavoro è talmente diffusa che solo a dicembre si sono accumulati «300 giorni di sparizioni immotivate» da parte di un gruppo di lavoratori. Non bastasse il netturbino abituato a usare i mezzi aziendali per appartarsi con le prostitute, i nuovi vertici della municipalizzata si sono trovati anche a che fare con un discreto manipolo di furbetti del cartellino.
Il precedente
Un dipendente dell'Ama è stato beccato mentre andava a prostitute con l'autocompattatore che dovrebbe guidare per raccogliere la spazzatura.
Nell'orario di lavoro il netturbino è stato pizzicato a girare nelle sale slot, a comprarsi cornetti e ciambelle ed è andato anche a prostitute. Insomma, i rifiuti non erano in cima ai supi pensieri. La sanzione disciplinare è scattata immediatamente anche perché il personale ingaggiato ha a disposizione parecchio materiale per provare i comportamenti scorretti.
«Soste arbitrarie e prolungate», recita la nota disciplinare inviata al dipendente che ora rischia il licenziamento.
Nel piano industriale di Ama 2023-2028 «sono previsti investimenti pari a oltre 700 milioni di euro, un passaggio fondamentale per Ama e la nostra città che si doterà degli impianti e potrà reingegnerizzare la raccolta su strada. Vogliamo industrializzare Ama e farne un riferimento dell'economia circolare». Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo in Aula Giulio Cesare al consiglio straordinario sui rifiuti, ricordando il piano impiantistico dell'azienda capitolina per la gestione del ciclo dei rifiuti. L'azienda capitolina per i rifiuti Ama «ha fatto già 380 assunzioni nel 2023. Questo consentirà di assumere altri cento nuovi dipendenti nel primo semestre, entro maggio, con contratti di apprendistato come da accordo con i sindacati».
Roma, netturbino Ama sorpreso a non lavorare: con il camion dei rifiuti in pasticceria e sale slot e poi a prostitute https://t.co/pMNAYmN9fG
— Il Messaggero (@ilmessaggeroit) April 8, 2023
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