Due pedoni morti in una manciata di ore nella Capitale.
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La dinamica
Da quanto accertato la 46enne era al volante della Bmw di grossa cilindrata e stava percorrendo via dell’Archeologia quando all’altezza del civico 90, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della guida. È finita sul marciapiede dove stava camminando Catananzi. Il 30enne non ha avuto scampo: la corsa della Bmw è finita contro quattro auto che erano parcheggiate, il corpo del ragazzo è rimasto così schiacciato tra le lamiere. Un incidente analogo a quello in cui ha perso la vita Francesco Valdiserri, il 18enne che la notte tra il 19 e il 20 ottobre è stato investito e ucciso mentre camminava sul marciapiede lungo la via Cristoforo Colombo. Anche in quel caso l’automobilista, una 24enne risultata in seguito positiva ai test alcolemici, aveva perso il controllo della macchina. Al momento non è esclusa nessuna ipotesi sulle cause: gli agenti non escludono che lo schianto sia stato causato dall’alta velocità. L’auto era appena uscita da un rettilineo. Intanto è stato disposto il sequestro della Bmw su cui verranno eseguite le perizie tecniche. Per chiudere il cerchio delle indagini saranno comunque determinanti i risultati dei test alcolemici. Ancora: «Non possiamo ancora escludere che la donna al volante si sia distratta, forse col cellulare. Nelle prossime ore procederemo anche con la visione delle telecamere di video sorveglianza. Un ulteriore elemento per stabilire cosa è accaduto quando la macchina è uscita dal rettilineo travolgendo il pedone» spiegano i caschi bianchi.
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Car di Guidonia
Drammatico anche l’investimento a Guidonia Montecelio. La vittima Franco Greco, imprenditore ortofrutticolo di Carsoli ieri mattina era arrivato dall’Abruzzo per il rifornimento nel maximercato all’ingrosso di via Tenuta del Cavaliere. È stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco, ma i sanitari dell’equipe del 118 arrivati per i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Alla guida del mezzo un cinquantanovenne di Aprilia che era appena arrivato per consegnare un carico di verdura. L’autista del camion-frigorifero è stato portato in ospedale in stato di choc e per gli esami di rito previsti in questi casi per l’accertamento delle sue condizioni psicofisiche. Per ricostruire la dinamica del tragico investimento sono al lavoro gli specialisti del servizio “Sicurezza e infortunistica stradale” della polizia municipale di Guidonia Montecelio, che hanno effettuato tutti i rilievi sul posto. Secondo una prima ricostruzione l’urto potrebbe essere avvenuto nella parte anteriore destra del camion. Il cinquantanovenne alla guida, per cause in via di accertamento, non avrebbe visto il pedone. La salma dell’imprenditore è stata portata all’istituto di medicina legale de La Sapienza ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria per essere sottoposta all’esame autoptico.