«Ha detto "Ciao a tutti" e poi si è lanciato». A raccontarlo alcuni liceali della scuola Santa Maria che conoscevano il 13enne morto stamattina a Roma. «Siamo addolorati - aggiungono - conoscevamo lui e anche il fratello. Era un bravissimo ragazzo, non riusciamo a capire perché lo abbia fatto. Ci hanno detto che ha utilizzato una sedia per superare la ringhiera e buttarsi dalla tromba delle scale».
«Mio figlio lo conosceva, erano stati in gita un mesetto fa. In questi casi si pensa sempre al bullismo ma non penso sia così, faceva karate ed era un ragazzino solare». Lo ha detto un genitore uscendo dall'Istituto Santa Maria.
Il ragazzino avrebbe lasciato un biglietto.
Ultimo aggiornamento: 14:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Mio figlio lo conosceva, erano stati in gita un mesetto fa. In questi casi si pensa sempre al bullismo ma non penso sia così, faceva karate ed era un ragazzino solare». Lo ha detto un genitore uscendo dall'Istituto Santa Maria.
Il ragazzino avrebbe lasciato un biglietto.