Ancora malamovida protagonista a Trastevere, nonostante la stretta messa in campo dalle forze dell'ordine nelle ultime settimane.
GIRO DI VITE
Maggiori controlli e un aumento delle pattuglie presenti sul territorio, con auto elettriche, minicar e scooter per entrare e muoversi con rapidità nei vicoli limitrofi piazza Trilussa, Santa Maria in Trastevere e San Cosimato sono stati le prime azioni messe in campo. I controlli fatti nei vicoli, locali pubblici, pub, bar, vinerie e ristoranti alla fine hanno dato come esito dei controlli 53 persone identificate. Non è finita qui: è stato denunciato anche un 15enne romano trovato in possesso di un involucro contenente 8 g di hashish. Nella stessa serata i Nas di Roma (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma) hanno sanzionato il titolare di un'osteria per carenze igienico sanitarie, segnalando il locale alla Asl anche per carenze strutturali. In un altro controllo una pattuglia ha fermato un giovane per consumo di bevande alcoliche da asporto, sanzionando i gestori di due esercizi commerciali per la somministrazione di alcolici oltre l'orario consentito. Infine sempre in zona, in via Volpato, i Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese hanno arrestato una 35enne romana, senza fissa dimora e con precedenti, bloccata dopo aver ceduto un dose di 0,40 g di shaboo (metanfetamina) ad un 28enne del Bangladesh. La donna si trovava a bordo di un motoveicolo che da accertamenti è risultato rubato lo scorso 17 ottobre. Oltre all'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà rispondere anche del reato di ricettazione.
«I problemi a Trastevere sono annosi e penso li conoscano ormai tutti, il quartiere vive nell'illegalità assoluta da anni, si va dall'alcol allo spaccio di droga, ai tafferugli agli schiamazzi - dice arrabbiata la presidentessa del Comitato di Quartiere Emergenza Trastevere Simonetta Marcellini - non ci sono controlli per Trastevere, ho fatto un giro nell'ultimo periodo con i consiglieri del territorio, la situazione è drammatica, gli schiamazzi e la musica iniziano ormai dalle 8 di sera e continuano fino alle 4 del mattino. Tutti i ristoranti e bar mettono musica ad alto volume almeno fino all'alba, i compleanni i ragazzi li festeggiano all'aperto, comprano alcol perché la musica ormai ce l'hanno, per non parlare dei fuochi d'artificio che ci sono tutte le notti e non si capisce il perché, non per ultimi i tavolini e le pedane Osp (inserite con la delibera emergenziale per il Covid dal 2020 a sostegno delle imprese per l'occupazione del suolo pubblico che dovrebbero scadere a dicembre, ndr) che sono diventati abusive perché aumentate di superficie e che alla fine bloccano tutti i vicoli, un esempio eclatante è Vicolo del Cinque. Nei prossimi giorni scriveremo e chiederemo un tavolo con il prefetto affinché trovi una soluzione per garantire più sicurezza e tranquillità a noi residenti».