Roma, a piazzale Jonio maxi-rissa a bottigliate: volano (anche) sedie e ombrelloni, botte tra indiani e italiani

Notte di violenza: calci e pugni all’esterno di un bar paninoteca

Lunedì 7 Novembre 2022 di Marco De Risi e Raffaella Troili
Roma, a piazzale Jonio maxi-rissa a bottigliate

Calci, pugni e bottigliate. Maxi rissa nella notte di sabato all'esterno di un bar paninoteca in piazzale Jonio 5 verso le 22.30. Un gruppo di giovani italiani e un altro composto da stranieri sono venuti alle mani dopo un crescendo di offese e provocazioni. Tutto sarebbe nato quando i cinque ragazzi stranieri, studenti universitari per lo più indiani, dopo aver già consumato diverse volte hanno chiesto insistentemente al dipendente del chiosco Lo sfizio di dar loro ancora da bere. Costui vedendoli già alticci si è rifiutato, «avete già bevuto a sufficienza», avrebbe provato a dire. Ma loro non hanno desistito, anzi. Hanno continuato a fare pressione sul gestore per ottenere altro alcol.
A quel punto si sarebbero intromessi gli italiani, in particolare due che hanno di fatto innescato la rissa: dalle parolacce, agli spintoni, si è passati alla violenza in strada, calci, pugni, colpi di bottiglia e sangue.

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Qualcuno ha tirato le sedie e gli ombrelloni. Mentre i clienti fuggivano terrorizzati, il gestore del bar ma anche altri residenti spaventati hanno dato l'allarme. Sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri della stazione Città Giardino. Il suono delle sirene ha sedato la rissa e messo in fuga i due italiani, mentre gli aggrediti sono stati rintracciati dai militari poco dopo e denunciati in stato di libertà per rissa: erano nella zona, ancora sporchi di sangue. Si tratta di quattro ventenni di origine indiana e un 19 enne dell'Arabia saudita, incensurati, studenti in Italia. Due di loro sono rimasti lievemente feriti uno aveva ricevuto colpi di bottiglia alla testa, l'altro aveva un taglio sulla guancia.
Accompagnati in ambulanza in ospedale - uno al San Pietro Fatebenefratelli, l'altro all'Umberto I - sono stati medicati e poi dimessi.

Ai militari hanno confermato che la lite è scoppiata per motivi futili ed è poi degenerata in violenza, ma non hanno saputo fornire dati utili per risalire all'identità dei partecipanti alla rissa. I due italiani che si sono intromessi nella discussione con il barista e hanno forse cercato uno spunto per scatenare la maxi rissa.

 


LE INDAGINI
I carabinieri hanno già inviato un'informativa in procura e chiesto i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. Il sopralluogo e i rilievi sono stati effettuati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Roma Città Giardino per rintracciare gli italiani che si sono dati alla fuga alla vista delle auto dei carabinieri. L'ennesima notte di sangue, tra bande di giovani, nelle notti romane. Una parola di troppo e scoppia la violenza gratuita, un fenomeno che comincia a diventare un problema per la sicurezza ma anche un segnale di disagio giovanile da non sottovalutare.
 

Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA