Sangue e coltelli alla stazione Termini: nel mirino di una banda di stranieri di origine africana, passanti e negozianti dell'Esquilino. Secondo quanto raccolto fin qui dagli investigatori, la banda sarebbe composta da almeno tre rapinatori armati di coltello. Agiscono con tanta violenza per un bottino di scarso valore: un cellulare o un portafoglio. Alle vittime tramortite e ferite finite nel mirino dei banditi non resta che consegnare quanto hanno con sé.
I COLPI IN SERIE
La notte del 16 novembre, è stato accoltellato uno straniero di origini egiziane appena uscito dalla pizzeria in cui è impiegato.
Roma, borseggiata e picchiata da una gang di nomadi alla fermata Colosseo
La vittima è stata soccorsa e medicata al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo dove gli investigatori lo hanno ascoltato a lungo: «Stavo camminando lungo via Manin - ha confermato- quando sono stato aggredito alle spalle. Non ho avuto il tempo di reagire che quei tre uomini mi avevano già spinto a terra picchiato, accoltellato e rapinato». Gli investigatori hanno avviato le indagini trovando riscontri per almeno altri due colpi messi a segno in zona. La prima, il 14 novembre in via Gioberti: la vittima, uno straniero di origini bengalesi, stava camminando quando è stato spinto per terra. Un bandito l'ha bloccato a terra mentre gli altri due lo picchiavano. Anche in questo casa la vittima è stata accoltellata. I tre sono subito fuggiti facendo perdere le tracce. Il 10 novembre infine, l'allarme per una rapina fotocopia era scattato in via Cavour dove un ragazzo è stato brutalmente aggredito e rapinato dalla banda di tre stranieri su cui sono tutt'ora in corso le indagini.