Francesco Le Foche, l'immunologo picchiato violentemente da un paziente nello studio medico a Roma: condizioni critiche, ma non rischia la vita

Ai poliziotti intervenuti sul posto il 36enne, accusato di tentato omicidio, ha raccontato di avere un'infezione alla colonna vertebrale e di essere convinto che il dottore avesse sbagliato terapia e farmaci

Venerdì 6 Ottobre 2023
Francesco Le Foche, l'immunologo picchiato brutalmente da un paziente in uno studio medico in via Po a Roma: è gravissimo

Durante la pandemia è stato un punto di riferimento nella lotta al Covid e volto noto al grande pubblico per i suoi interventi durante trasmissioni televisive e interviste. L'immunologo Francesco Le Foche, 65 anni, responsabile di un reparto di immunoinfettivologia al Policlinico Umberto I, si trova ricoverato da giovedì sera proprio nello stesso ospedale romano in terapia intensiva dopo essere stato selvaggiamente aggredito da un suo paziente di 36 anni con precedenti penali, nel suo studio di via Po, nel quartiere Salario e a pochi passi da Villa Borghese.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, che ha fermato l'aggressore per l'accusa di tentato omicidio, il paziente contestava all'immunologo di avere sbagliato diagnosi e cura della infezione alla colonna vertebrale di cui era convito di essere affetto.

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Francesco Le Foche aggredito

Tutto si è consumato in pochi minuti, intorno alle 18 di giovedì. Il paziente aveva chiesto un nuovo consulto al medico ma l'incontro con il luminare ha preso una piega drammatica. Dopo pochi istanti è infatti scattata la violenta aggressione: il paziente, forse un soggetto borderline, ha massacrato di botte Le Foche colpendolo ripetutamente al volto e alla testa. Un vero e proprio raptus di violenza durato alcuni, interminabili, secondi. Un pestaggio violentissimo avvenuto all'interno dell'ufficio del noto immunologo. Il trambusto e le urla hanno attirato l'attenzione della segretaria e degli altri pazienti che erano in attesa che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine chiamando il numero di emergenza 112. Sul posto sono arrivate numerose volanti della Polizia. L'aggressore è stato immediatamente bloccato.

Le condizioni del medico

Per Le Foche il trasporto in ospedale in codice rosso: i medici dell'Umberto I gli hanno riscontrato un trauma facciale, con diverse fratture sia al setto nasale che all'orbita oculare sinistra. Le sue condizioni sono definite dai sanitari «critiche» ma non è in pericolo di vita. Non è escluso che nei prossimi giorni, appena le condizioni cliniche lo consentiranno, venga sottoposto ad un intervento chirurgico. Le Foche, riconosciuto specialista in allergologia e immunologia clinica, durante i mesi drammatici del Covid ha effettuato studi soprattutto sulla variante Omicron. Nato a Sezze è iscritto all'albo dei medici di Latina si è formato professionalmente all'istituto di Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico Umberto I Sapienza Università di Roma, dove lavora come dirigente medico del Day Hospital di immunoinfettivologia.

 

L'aggressore

Dopo il fermo il paziente è comparso davanti al giudice per direttissime di piazzale Clodio che ha disposto per lui il trasferimento nel carcere di Regina Coeli. Gli inquirenti stanno comunque continuando a scavare nel passato dell'uomo per capire se vi fossero ulteriori elementi di risentimento o se si sia trattato di un gesto legato a posizione no vax. Al momento, comunque, non sarebbero emersi elementi in questo senso.

L'Ordine dei medici: aumentano aggressioni

«A Roma il dato sulle aggressioni ai medici purtroppo è costante da tempo, ma nell'ultimo periodo stanno aumentando. Ad oggi sono 74 nel 2023, +60% rispetto al 2022. Numeri che mettono in luce una situazione molto seria. Come dimostra anche l'aggressione avvenuta poco tempo ad Ostia». Così all'Adnkronos Salute Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici e chirurghi di Roma e provincia, intervenendo sull'aggressione violenta ai danni dell'immunologo Francesco Le Foche. L'esperto, colpito nel suo studio a Roma, è tuttora ricoverato in prognosi riservata all'Umberto I, con un trauma cranico-facciale.

La solidarietà di Schillaci

«Desidero esprimere la mia solidarietà all'immunologo Francesco Le Foche, vittima ieri nel suo studio di un'aggressione inaudita da parte di un paziente. L'episodio di violenza lascia sconcertati e basiti. In quest'anno abbiamo previsto misure importanti dirette a presidiare la sicurezza degli operatori sanitari che lavorano nelle strutture del SSN. Ma è evidente che dobbiamo lavorare per promuovere un cambiamento culturale che permetta di riscoprire l'alleanza tra medico e paziente». È quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

Rocca: aggressione intollerabile

«L'aggressione al professor Francesco Le Foche, come a qualunque altro operatore sanitario, non può essere tollerata. Medici, infermieri, Oss, hanno diritto a lavorare in sicurezza». Lo sottolinea il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, su X (l'ex Twitter), dopo l'aggressione, ieri nel suo studio, all'immunologo Le Foche. «A lui giungano gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la Giunta della Regione Lazio», chiosa.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 00:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA