Pengili tende una mano a Curci:
«Pronto a collaborare con progetto
serio da sviluppare. A Rieti
ci sono ragazzi interessanti»

Mercoledì 20 Novembre 2019
Pengili tende una mano a Curci: «Pronto a collaborare con progetto serio da sviluppare. A Rieti ci sono ragazzi interessanti»
RIETI - «Pronto a collaborare col Rieti nel caso in cui servisse, ma a condizione che ci sia un progetto da sviluppare». Così Irfan Pengili, presidente dell'Asd Sporting Rieti, intervenuto ieri sera nel corso della trasmissione "Fuorigioco" su Npc Tv, mentre si disquisiva e si ragionava sul ritorno di Riccardo Curci al timone del club amarantoceleste, dove proprio Pengini ha lavorato guidando il settore giovanile dal '98 fino all'estate del 2012 quando la società passò da Palombi alla cordata guidata proprio da Curci, con Ivo Gentile e Federico Masuzzo.

«Rieti ha sempre avuto una grossa tradizione di settore giovanile - racconta Pengili - e anche quando, nel biennio 2005-2007 in C2, la Berretti, gli Allievi e i Giovanissimi si cimentavano nei campionati nazionali con calciatori prevalentemente del posto, non siamo mai arrivati ultimi a zero punti. Questo significa che, con tutte le difficoltà del caso, a Rieti si può fare calcio anche fuori dai nostri confini regionali. Poi è chiaro che c'era qualche elemento proveniente da fuori, ma non come sta accadendo negli ultimi anni. Il problema, comunque, resta sempre la programmazione: se in dieci anni hai cambiato dieci responsabili del settore giovanile, diventa complicato dare una logicità e una continuità al lavoro. Con o senza Pengili, sia chiaro».
Ultimo aggiornamento: 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA