Gita fuori porta per Bergoglio, stavolta per visitare giovani preti in difficoltà

Venerdì 17 Giugno 2016 di Franca Giansoldati
Gita fuori porta per Bergoglio, stavolta per visitare giovani preti in difficoltà

Città del Vaticano Preti anziani e malati e giovani preti in forte difficoltà. Stavolta Papa Francesco senza avvertire nessuno, eccetto la sua scorta, la gendarmeria e monsignor Rino Fisichella che lo ha accompagnato nella gita fuori porta, ha voluto dedicare la sua visita mensile alle periferie romane - “i venerdì della misericordia” – a quei sacerdoti che stanno vivendo un periodo di malattia, o che sono in cura per risolvere diverse dipendenze (alcol, depressione, disturbi della personalità, comportamenti compulsivi). Una visita maturata parlando nei mesi scorsi con il clero romano, nello spirito del giubileo. I volti della misericordia del resto sono molteplici e comprendono anche il perdono a chi si è allontanato o è in forte crisi personale. E così, dopo avere ricevuto in mattinata a Santa Marta il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il nunzio in Siria, l’ambasciatrice delle Filippine, una delegazione dell’Aiuto alla Chiesa che Soffre e i partecipanti di una assemblea del pontificio consiglio per i laici, e dopo avere mangiato velocemente nella mensa di Santa Marta in compagnia dei suoi segretari, Papa Bergoglio si è rimesso in moto per le due visite in programma. La prima è riservata ai giovani preti in difficoltà, e la seconda all’istituto dove c’è la villetta d’inizio secolo in cui risiedono i sacerdoti anziani e malati, assistiti quotidianamente da alcune suore. Per ragioni riguardanti la sicurezza,  in Vaticano preferiscono non aggiungere altri particolari.
 

Ultimo aggiornamento: 19:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA