Via libera della Camera alla mozione M5S-Lega per introdurre il reddito di cittadinanza.
Con la mozione approvata dalla Camera con 290 voti favorevoli e 230 contrari, la maggioranza impegna il governo ad «assumere iniziative per il contrasto alla povertà, alla diseguaglianza e all'esclusione sociale nonché a favorire la promozione delle condizioni che rendano effettivo il diritto al lavoro e alla formazione».
Le misure, secondo quanto si legge, prevedono anche un «monitoraggio» volto a «garantire l'erogazione del reddito di cittadinanza soltanto ai cittadini italiani che ne hanno davvero diritto». Il percorso prevede inoltre il potenziamento delle politiche attive attraverso la valorizzazione dei centri per l'impiego. La maggioranza chiede anche al governo di lavorare in Europa per «adottare iniziative per potenziare, estendere e rendere più efficace ed efficiente la gestione dei fondi che incidono sulle politiche di welfare». Anche gli altri gruppi parlamentari hanno presentato mozioni sui temi della lotta alla povertà ricevendo però parere negativo da parte del governo, con l'eccezione del capitolo che riguarda il potenziamento dei centri dell'impiego.