Berlusconi pronto a rientrare dagli Usa, FI: «Farà campagna per il No al referendum»

Martedì 11 Ottobre 2016
Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi dovrebbe rientrare in Italia domani sera, al massimo giovedì. Il pit stop negli Usa, che dura da
oltre 10 dieci giorni (è atterrato a New York nel pomeriggio di venerdì 30 settembre), sta per finire. Dalle parti di palazzo Grazioli assicurano che il «Cav sta bene» e che sta preparando il ritorno in campo per partecipare in prima persona allo sprint finale della campagna referendaria per il No.
Come insegnano le precedenti battaglie elettorali, il leader di Forza italia, che farà rientro nella sua villa di Arcore, ha sempre concentrato il battage mediatico negli ultimi 15 giorni. E anche stavolta, raccontano, farà così. Senza strapazzarsi, chiaramente. Come richiesto dai medici, che sconsigliano i bagni di folla e le maratone televisive.
Nessun tour de force e ritmi stressanti, dunque, per il presidente azzurro, ma una campagna calibrata, attraverso video messaggi e interviste. Quanto alle iniziative di piazza, è tutto da costruire. Berlusconi, assicurano, non ha nessuna intenzione di tenere un low profile, anzi. Il presidente azzurro ha in mente di far sentire forte e chiara la sua voce in politica come prima. A maggior ragione in vista della consultazione del 4 dicembre. Approfittando anche delle divisioni interne al Pd sempre più evidenti sull'Italicum.
Secondo la maggior parte degli azzurri e gli ultimi sondaggi, un intervento in prima persona del Cav sulle riforme, soprattutto nelle ultime settimane prima del voto, potrebbe essere determinante per la partita referendaria convincendo tanti indecisi a schierarsi contro il ddl Boschi.
Ultimo aggiornamento: 21:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA