Corpi stritolati, smembrati, sangue dappertutto e un panico folle: diversi i testimoni che descrivono queste scene apocalittiche sullo storico, prestigioso lungomare centrale di Nizza, la Promenade des Anglais, dove poco prima delle 22.30 un pesante camion di 15 metri è piombato a 80 chilometri orari sulla folla radunata a vedere i fuochi d'artificio per il 14 luglio, correndo per quasi due chilometri con un percorso a zig-zag per travolgere più persone possibile con l'autista attentatore che sparava all'impazzata, prima che la sua corsa folle venisse fermata.
«Ho sfiorato la morte», ha raccontato un testimone oculare citato da l'Express, che ha continuato, sotto shock: «Ho visto gente stritolata, le teste insanguinate, membra strappate». L'uomo ha descritto il mezzo assassino come «un pesante camion di 18 tonnellate, un camion lungo 15 metri e che correva a 80 chilometri orari» quando è piombato sulla folla. Il camion della morte «è passato a pochi metri da me e non sono riuscito nemmeno a reagire. Ho visto corpi che volavano in aria come birilli bocciati con violenza al passaggio dell'enorme camion», ha raccontato un altro testimone. La folla in preda al panico ha cominciato a sbandare e a rifugiarsi in qualsiasi punto di riparo dalla strada: «In meno di 30 secondi decine e decine di persone si sono accalcate nel locale. Gente che ha rischiato di restare schiacciata, è terribile», ha raccontato a Sky TG24 Thomas Russo, ristoratore italiano con un locale sulla Promenade.
Dove si trova anche la gelateria "Pinocchio", dove lavora Antonino, all'angolo con Rue Gambetta: «Vedevo gente che entrava in massa, urlando e chiedendo aiuto.