Non ci sono piste alternative all'incidente per lo scoppio di Portomaggiore. A quanto si apprende in ambienti investigativi, l'ipotesi prevalente è una saturazione nell'ambiente del poligono di gas prodotti dalle esplosioni delle armi. In questo caso o si è formato un eccesso di gas, oppure non sarebbe stato rispettato il tempo di attesa per consentire al sistema di aerazione di espellere i gas. All'esplosione, che ha provocato 3 morti e feriti, è seguito un grosso incendio. I due vigili del fuoco coinvolti nel crollo del solaio non sarebbero in gravi condizioni.
I feriti sono stati trasportati dal 118 al pronto soccorso di Cona, hanno riferito i carabinieri della Compagnia di Portomaggiore, che sono al lavoro per risalire all'identità delle persone coinvolte e per eseguire gli accertamenti. Numerose le squadre di vigili del fuoco sul posto con i sanitari del 118. La Società dilettantistica sportiva che ha adibito locali della propria struttura a poligono si tiro si trova in località Portoverrara.
Ultimo aggiornamento: 14:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA I feriti sono stati trasportati dal 118 al pronto soccorso di Cona, hanno riferito i carabinieri della Compagnia di Portomaggiore, che sono al lavoro per risalire all'identità delle persone coinvolte e per eseguire gli accertamenti. Numerose le squadre di vigili del fuoco sul posto con i sanitari del 118. La Società dilettantistica sportiva che ha adibito locali della propria struttura a poligono si tiro si trova in località Portoverrara.
