«Conto che il prossimo Presidente del Consiglio sia Draghi, che si continui a lavorare con lui. Per il Colle avrete il nome entro 15 giorni». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in una conferenza stampa a Montecitorio. «Sono orgoglioso del contributo della Lega a questo governo ma essendo un anno complicato socialmente economicamente e sanitariamente, o c'è un governo ai massimi livelli o il governo avrà navigazione complicata».
«La Lega non ha nessuna exit strategy dal governo, all'opposto: sarà un anno difficile e serve che la politica ci metta la testa e la faccia. La Lega c'è a prescindere da chi è a Chigi, da chi sarà il premier. L'idea è che si continui con Draghi ma l'importante è andare avanti», ha spiegato il leader della Lega.
«Qualcuno avvisi Letta che il mondo è cambiato», ha detto parlando del nucleare. «La pasta aumenta del 38%, poi il pane, tutto. L'energia e le bollette saranno l'emergenza nazionale del 2022, che non tutti hanno percepito. Ho chiesto a Draghi entro gennaio uno sforzo in più soprattutto per le imprese contro il caro energia».